Il coworking di Artem inizia a riempirsi di idee, di pensieri, di persone, di professionisti. Abbiamo chiesto alla prima coworker insediata da poco più di tre settimane, Lorenza, di parlarci di lei, di parlarci di Artem. Mbe, lei ci ha mandato un’email che ci ha riempito il cuore di gioia, che vogliamo condividere con voi! Sognate insieme a noi!
“Ho sempre pensato che nulla accada per caso e che, nella vita, ogni particolare, ogni dettaglio apparentemente insignificante abbia un senso.
Spesso quel senso lo capiamo più tardi, col tempo, quando gli eventi che ci capitano concorrono verso un “luogo” preciso.
È allora che ti accorgi che quella scintilla, passata inosservata, in realtà ti sta parlando da tempo e ti sta accompagnando in attesa di svelarsi chiaramente ai tuoi occhi.
La mia scintilla era lì. Mi portava di tanto in tanto a soffermare il mio sguardo su un edificio, sullo stile di una casa, su un particolare di arredamento.
Finché ho capito che il mio “luogo” era quello: l’abitare.
Ho studiato Ingegneria dei Materiali a Lecce e il mio percorso lavorativo mi ha portato a Roma, dove mi sono occupata di aerospazio per vari anni in un’azienda del settore.
Vivere a Roma era impegnativo ma costruire e testare satelliti era una cosa fighissima…tuttavia ogni volta che mi capitava per le mani una rivista di architettura o di designo o che ammiravo un bel palazzo storico sentivo le farfalle nello stomaco, come quando si è innamorati.
Così ho capito che qualcosa dentro me chiedeva un cambiamento, forse un cambio di lavoro, di città, di persone.
Ho fatto quel cambiamento: sono tornata nella mia città e ho cominciato a guardarmi intorno, in cerca di anche di un “luogo” fisico dove sviluppare il mio “luogo” interiore, e l’ho trovato in Artem.
In Artem ho trovato la giusta dimensione per il mio nuovo percorso lavorativo: lavorare come libera professionista, ma in contatto con altri coworkers. Questo mi ha aiutato a sviluppare le mie idee con più creatività, a fruire dell’esperienza altrui e a mettere a disposizione la mia.
L’ambiente è luminoso, accogliente e d’ispirazione. Il coworking di Artem è nel centro di Lecce, nel Museo Castromediano. Dalle vetrate filtra la luce gentile del salento e la pietra leccese del palazzo del museo rimanda i suoi caldi riflessi.
Qui ho incontrato professionisti validi, disponibili e… sorridenti. Eh si, non è mica una cosa banale.. se sorridi mentre lavori stai facendo la cosa giusta nel posto giusto.
Artem è stata una bella sorpresa, una scintilla piuttosto chiara fin dall’inizio, quella che mi ha fatto pensare: si.. io voglio stare qui!
Lorenza Palamà”