Nel Museo Castromediano è stato tolto il velo al progetto Artem, vincitore del bando Pin “Pugliesi Innovativi” ideato dai salentini Sara e Matteo Falangone. De Luca: “Crediamo in questa rivoluzione”
Sta prendendo vita un progetto innovativo, con uno spirito libero e giovanile, sostanzialmente inedito per un museo italiano. Si chiama Artem ed è una start up vincitrice del bando PIN – Pugliesi innovativi, che coadiuva interventi proposti da gruppi giovanili professionalmente qualificati al fine di sperimentare azioni innovative nei campi culturale, tecnologico, sociale.
È stato ufficialmente presentato lo scorso 13 settembre il progetto Artem, vincitore del bando Pin “Pugliesi Innovativi”. I numerosi e curiosi visitatori hanno esplorato gli spazi innovativi che hanno ridisegnato un’ala del Museo Castromediano di Lecce con un’area coworking, una per bambini e ragazzi ed un’altra dedicata al relax. “Abbiamo ideato questo progetto – spiegano i vincitori del bando Pin, i salentini Sara e Matteo Falangone, ingegnere edile architetto e personal trainer – per facilitare la gestione della giornata alle persone, per il benessere fisico e mentale, racchiudendo tutti i servizi sotto lo stesso tetto. In Artem le persone potranno lavorare respirando arte e cultura, lasciare i propri figli in un luogo sicuro e formativo, nonché rilassarsi e distendersi nell’area relax. Siamo davvero felici che tutto ciò sia diventato realtà”.
L’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Loredana Capone, ha espresso il suo messaggio d’auguri: “Ciò che più apprezzo di Sara e Matteo sono grinta e determinazione. Noi abbiamo il dovere di aiutarli, dare loro fiducia. Sono entusiasta di Artem, è così che si abbatte lo stereotipo dell’individualismo del Meridione: tutti i migliori progetti hanno braccia, menti e mai maturano nella testa di uno solo, ogni grande industria richiede sacrificio e pluralità di idee”.
“Noi crediamo in questa rivoluzione, crediamo nei sogni e vogliamo che nel Museo i sogni comincino a radicarsi, a prendere forma, a produrre relazioni, economia, lavoro, futuro. Questa è la sfida di Artem”, aggiunge il direttore del Polo biblio-museale di Lecce Luigi De Luca. “Complimenti a tutti coloro che hanno creduto in Artem, da Sara e Matteo sino a tutti gli enti e le istituzioni. Sembrava che il progetto potesse naufragare in partenza, a causa dell’assenza di un luogo dove realizzarlo, sino a quando gli ideatori e il direttore del Museo Castromediano hanno incrociato il proprio destino” svela Marco Giannotta, vice presidente del Teatro Pubblico Pugliese.
Dopo i saluti del presidente del distretto produttivo “Puglia Creativa” Vincenzo Bellini e del program manager di Arti Puglia Luca Langella, lo spettacolo teatrale di Improvvisart, con l’interpretazione di Sigismondo Castromediano, quest’ultimo ha guidato i presenti negli spazi di Artem. Tra stupore e applausi, le nuove aree del Museo Castromediano si candidano a rivestire un ruolo da protagonista nelle abitudini della comunità leccese e non solo.